Una delle cose
più particolari in casa mia è proprio mia madre. Sempre stressata e di fretta.
In genere quando qualcuno di noi fa qualcosa che la irrita lei comincia a
imprecare per le scale contro ignoti (a casa mia ci sono ben 6 rampe potete
immaginare). Alla fine qualcosa tra quei mugugni fa capire al malcapitato di
turno (io, mia sorella o mio padre a scelta) di essere il colpevole di cotanta
ira. Solitamente la reazione del poverino è la fuga.
Una mattina mia
madre stava gridando come al solito per le scale quando mia sorella, che si era
appena svegliata, esce dalla sua camera. L’incontro è stato memorabile. Mia
sorella con tutti i capelli arruffati e assonnata si ferma davanti a mamma che
continua a gridare qualcosa di incomprensibile. A questo punto mia sorella
parla:
- Mà - pausa- secondo me è meglio che cambi spacciatore!
Da quando sono a
Napoli spesso mi sento un’affittuaria a casa mia. Sono poco partecipe delle
cose che vi accadono. Una volta il 13 dicembre, onomastico della mia genitrice,
ero appena tornata da Atene per le vacanze di Natale ed è successo un fatto
assurdo.
Appena entro in
casa mi attende un’accoglienza un po’ diversa da quella del figliuol
prodigo….praticamente a casa non c’era nessuno. Squilla il telefono e vado a
rispondere:
- Pronto!
- Dottorè, mi servono quattro palle e tre candelotti. - Afferma una voce affannata dall’altro capo del telefono.
- Scusi? Non ho capito.
Intanto pensavo:
ma che cavolo succede in questa casa? Manco un mese e mettono su un nucleo
terroristico?
L’equivoco è
stato risolto ben presto. I miei genitori stavano vendendo delle candele per
beneficenza e alcune avevano forma, per così dire, di “palle” e altre di
“candelotti”.
Mamma ha
tantissimi pregi, ma ha un difetto assurdo: russa in maniera terrificante;
anche papà russa, ma mamma è da Guinnes.
Considerate le
sue dimensioni è difficile credere che tutto quel rumore venga da lei.
Una volta sono
venuti i ladri in casa. I nostri vicini ci hanno detto che, quando è capitato a
loro, sono stati addormentati con un gas. Ai miei genitori non è successo. Di
conseguenza è scattata la battutaccia. I ladri avranno pensato che non era
necessario addormentare papà se riusciva a dormire con mamma che russava in
quel modo di fianco.
Appendice:
Ho dovuto sintetizzare molto la personalità di mia madre che era molto ecclettica. Il mio amore per la cultura, la scrittura e la lettura lo devo solo ed esclusivamente a lei. Mi ha sempre portata in giro insegnandomi ad apprezzare e rispettare cose e persone. Alcuni sono convinti che ci sia un'età giusta per perdere un genitore, ma chi ci è passato come me, sa che non è così. Si sente sempre il bisogno di nascondere la testa tra le braccia di mamma o di papà e di lasciarsi andare alla debolezza come non si può fare con nessun altro. Mia madre è stata con me dall'inizio alla fine e lo stesso ho fatto io. Non si è persa neanche una delle mie recite a scuola. Mi ha accompagnato alle partite di basket.. tutte! E' venuta a trovarmi in tutti i siti archeologici in cui ho lavorato. Quando partivo e non poteva venire con me mi scriveva una letterina, in modo tale che quando mi sentivo sola potevo leggerla e sentirla vicina. Mi ha aiutato a preparare tutte le interrogazioni che ho fatto al liceo e tutti gli esami all'università... mentre lei stirava io giravo torno torno la stanza e ripetevo. Abbiamo anche fatto un viaggio da sole a Cefalonia, dove ne abbiamo combinate di tutti i colori. In sintesi ha fatto la mamma a 360° pur rimanendo uno dei migliori medici che abbia mai conosciuto. Il suo essere mamma non le ha mai impedito di essere donna e professionista. Per scrivere veramente di lei avrei avuto bisogno di un libro intero per cui vi ho regalato solo un assaggio della donna di cui ho l'onore di essere figlia.
bellissimo canto alla mammma che deve essere stata veramente una donna straordinaria...e un risultato si vede
RispondiEliminaEra unica, come tutte le mamme....
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