Con mia nonna
paterna, quasi ogni domenica, si svolge un rituale telefonico ben preciso,
invariato da anni:
- Nonna come stai?
E poi in coro.
- Come i vecchi.
Allora lei mi
chiede
- Quando venite a trovarmi?
- Non lo so nonna.
Il problema
fondamentale, oltre alla distanza, è anche la strada che conduce a Laureana: la
temutissima Salerno - Reggio Calabria. I
comici si sono sbizzarriti in mille modi a descrivere i disagi subiti da chi
viaggia su questa specie di tratturo leggermente evoluto ma la realtà è che
bisogna andarci almeno una volta, come esperienza di vita. È un po’ come fare
la Parigi–Dakar.
Mia nonna ha una
quantità di sorelle allucinante. In tutto credo fossero 12 figli di cui ben 8
femmine. Quando vado lì in Calabria le trovo sempre tutte a chiacchierare su
una panchina. Si lamentano tutte spesso di acciacchi vari, ma stanno meglio di
me. Credo sia l’aria o l’acqua del paese, mah non so.
Nonna è sempre
convinta di stare là là per morire, ma dall’ultima volta che sono andata a
trovarla ormai non le credo più. Ho scoperto che ha guidato fino alla veneranda
età di 85 anni una macchina con tanto di portiere a favore di vento. Lavora in
un orticello dove c’è qualsiasi tipo di pianta abbiate mai immaginato, il tutto
stipato in 5 metri quadrati .
C’è una pianta di arance nana che sta sotto ad un albero di ciliege … prima o
poi sulla pianta di ciliege comparirà un “purtuallo rosso fuoco”. Inoltre,
riesce ancora agevolmente a “inchianare”, come dice lei, la salita che porta al
mercato e, vi assicuro che non è cosa da poco.
Quando sono scesa in Calabria con il mio ragazzo la
notizia ha creato lo scompiglio, ma soprattutto si è diffusa alla velocità
della luce. Abbiamo trovato tutta la famiglia pronta ad aspettarci. Nonna ci ha
raccontato tre volte in un giorno di quando faceva l’insegnante. Ma l’acme
l’abbiamo raggiunta altre due volte. Una con una sorella di nonna :
- Hai sentito al telegiornale? Una turista straniera si è fatta il bagno nella fontana di Trevi tutta nuda.
Una volta
comunicata la notizia la mia prozia se ne è andata. Io per curiosità sono
andata a vedere il tg e ho sentito che la “turista straniera” era di Milano, al
che ho chiesto:
- ma come di Milano, zia ha detto che era forestiera.
- e si quella zia pensa che da sopra al Garigliano sono tutti forastieri.
Una volta
Agostino ha osato dire a nonna che era coetanea della madrina di mia zia,
compare Gina, al che nonna, offesa a morte ha ribattuto …
- ma quale coetanea … quella Gina tiene un anno più di me!
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