22 ott 2014

Ansia da prestazione!

L'altra sera stesa sul letto con Luigi aggrappato al braccio che dormiva vicino a me pensavo a come è dolce avere qualcuno che si fida così ciecamente di te. Poi mi è preso il panico. Eh si perché quello si fida ciecamente di me e se lo deludo? Ogni medaglia ha il suo risvolto positivo e negativo e anche avere un figlio ovviamente è così. Quel nanerottolo dipende da te per sopravvivere il che ti fa sentire utile, forte, maturo ma ti mette anche addosso un'ansia da prestazione terribile. E se lo rompo? e se lo faccio ammalare? e se diventa uno scostumato? Questo per fare un elenco delle domande più sensate che ci si pone, perché te ne fai pure certe che sarebbero da ricovero urgente in manicomio del tipo: ha una bollicina sul torace, ce stess venenn a scabbia? Giusto per darvi un'idea dei livelli di ansia. Meno male che piano piano sono loro a farti capire che non sono delle porcellane di Capodimonte e che ti puoi rilassare tanto, per quanto ti stressi, diventeranno la tua copia conforme, che tu lo voglia o meno. Raramente la mela cade lontano dall'albero e infatti Luigi sta già dando prova di essere degno figlio di sua madre. Se deve spostare una sedia prende la rincorsa con il girello e la sperona con molta poca grazia; dopo pranzo pisolino time e poi come dice mio zio, sembra un operaio della Fiat con gli orari stabiliti e la giornata in stile villaggio turistico. Nunce sta nient a fa è figlio a me. Meno male che somiglia ad Agostino perché ten nu caratteraccio.