22 feb 2013

Tre maledettissimi anni!

Sono passati tre maleddettissimi anni da quel maleddettissimo giorno in cui ho dovuto dire addio alla mia anima gemella. Tre maledettissimi anni in cui mi sono sentita come una terremotata, come se qualche calamità naturale si fosse portata via il mio mondo, quello che ho sempre conosciuto, per costringermi a ricominciare da capo con un'unica, piccola, semplice ma drammatica differenza... lei non c'è più.
In questi tre anni non sono riuscita a rassegnarmi a questa cosa... continuo a tornare a casa e gridare... Mà sono tornata!... senza però ricevere risposta....Quando mi hanno proposto di scrivere il mio primo libro ho preso il telefono e l'ho chiamata... salvo accorgermi poco dopo che il numero era ormai inattivo... quando mi sono laureata per la seconda volta  ho atteso invano di vederla comparire con la sua bella telecamerina dietro i professori per farmi il video.
Qualcuno potrebbe pensare che è triste vivere così, eppure non potete capire in quell'attimo in cui la mente si smarrisce e dimentica cosa è successo quale piacere si prova. Sembra non sia accaduto niente e anche se per quegli attimi poi si paga per giorni, spero di continuare a viverli in eterno perché sono gli unici momenti in cui risento quella voce, gli unici momenti in cui rivedo quella treccia nera... gli unici momenti in cui risento quel profumo particolare di O del Lancome misto a fumo di sigarette. Ma il momento più spettacolare è quando la mia mente, avvolta nelle braccia di Morfeo, riesce addirittura a ricreare quella stupenda sensazione del tatto, quando riesco per qualche breve istante a tenerle la mano, quella mano dalle unghia cortissime, perché "un medico non deve averle lunghe", e piena di spacchi dovuti al freddo. Quella mano che vorrei mi facesse ancora una carezza, anche se ormai sono, come direbbe lei "una ciuccia vecchia di 29 anni".
Come ho già detto a una persona di mia conoscenza... non mi dispiace per me che l'ho persa... ma quelli che non l'hanno conosciuta!
Ciao Colonnello Bene... arrivederci al prossimo sogno!

13 feb 2013

Perché festeggiare San Valentino...

Nessuno più di me è convinto del fatto che l'amore non è fatto di grandi gesti, di cose eclatanti e di dominio pubblico ma di cose che sembrano piccole dal potere immenso. Prima non riuscivo a capire come mai le donne cerchino costantemente uomini che facciano cose eccezionali o assurde per dimostrare il proprio amore, poi alla fine credo di aver capito. Il tutto è sintetizzato nella prima riga di una poesia stupenda di Pablo Neruda... lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine. E' l'abitudine la peggiore nemica dell'amore perché va sempre a braccetto con il darsi per scontati. Mai dare per scontato niente, tanto meno una persona perché nessun essere umano è sempre uguale. Ma soprattutto il compagno o la compagna di una vita non può dare per scontata la persona che ama, perché altrimenti sarebbe uguale a tutte le altre. Molto spesso la vita con il suo realismo ci fa quasi perdere il senso dell'amore, ci fa smettere di sognare e ci rende disillusi... niente di più triste. E allora che si fa? Si inventa una festa per gli innamorati... non c'è bisogno di comprare fiori, bigliettini a forma di cuore, organizzare cene speciali... questa giornata deve servire solo a riportare tutti indietro nel tempo... a quando si arrossiva anche solo a pensare alla persona amata; a quando un bacio non era un gesto automatico, ma l'azione più agognata; a quando un'ora lontano dalla propria metà sembrava un'eternità. Come fare a ottenere questo risultato? Io non lo so perché ogni coppia è diversa... ognuno sa come far sognare la propria metà, basta solo un pò di fantasia. Per un giorno tentiamo di lasciarci alle spalle tutti i problemi che abbiamo, tanto in 24 h non li risolveremo. Mandiamo a fanculo tutti e per un pò torniamo a essere i quattordicenni innamorati che siamo stati tutti, torniamo a sognare, torniamo ad amare, il tutto con un pò di sano egoismo. Poi se riuscite a essere così più spesso, se la vita ve lo permette... fate che sia S. Valentino ogni giorno o almeno a giorni alterni!

7 feb 2013

Profondamente offesa dalla politica italiana!

Io non so se questi politicanti si rendono conto di quanto sono offensivi. Almeno io mi sento offesa a sentire loro che a parole potrebbero risolvere con uno schiocco di dita tutti i problemi che abbiamo. Perché mi sento offesa? Perché mi chiedo come mai se era tutto così semplice non è stato fatto niente finché non siamo arrivati con la merda alle ginocchia. E sottolineo che il maleodorante escremento è solo alle ginocchia perché a differenza di quanto si crede non siamo ancora a livello dei paesi che si sono ribellati l'anno scorso. La maggior parte di noi ha ancora la pancia piena e il culo al caldo ecco perché possiamo permetterci ancora di pontificare senza passare alle vie di fatto. Quelle verranno quando lo stomaco sarà vuoto e il freddo avrà consumato le membra. Nel frattempo, se proprio non si può avere una primavera araba, sarebbe il caso di riflettere bene sul simbolo che merita una bella crocetta giorno 24 (o 25 come più vi fa comodo). Eh si perché non si tratta di scegliere un simbolo che ci piace, votare un amico, qualcuno che ci fa un favore o il meno peggio della banda Bassotti. Si tratta di decidere della nostra vita e di come le cose dovrebbero andare. Ma per scegliere bene bisognerebbe essere delle brave persone, che vogliono vivere rispettando gli altri e pretendendo altrettanto rispetto e al momento queste persone sono poche. Vanno tutti dal miglior offerente... speriamo che non dovranno pentirsi di essersi venduti per fare un piacere, per restare legati a un partito obsoleto... o peggio ancora per avere indietro l'Imu dell'anno scorso!