18 mar 2012

Fai già 28 anni?

Negli ultimi giorni mi sono sentita dire... fai già 28 anni? A questa domanda, con la grazia che mi contraddistingue ho risposto... no, non faccio "già" 28 anni, ne faccio "ancora" 28. Ebbene si, anche se posso sembrare un'ottantenne in realtà sono ancora una ventenne... si si avete capito bene, ventenne, perchè davanti a quel benedetto 8 c'è un 2 e non ancora un 3 per cui fino al 19 marzo del 2014 io sarò una ventenne e nessuno potrà mai togliermi questo piacere immenso. Con quello che ho scritto prima qualcuno potrebbe credere che a volte vengo scambiata per un'ottantenne per via della mia immensa cultura e saggezza, mi dispiace deludervi ma non è così. I motivi per cui vengo scambiata per una signora anziana sono le mie levatacce alle 5 di mattina e l'effetto sonnolenza che mi coglie intorno alle 21 e 30 di sera (L'altra sera per finire di vedere la puntata di Montalbano ho dovuto fare uno sforzo inaudito). A parte tutto questo ho avuto 28 anni intensissimi e di tutto rispetto e volevo salutarli con affetto per accogliere con piacere il 29esimo che si appresta a cominciare. A volte si pensa troppo a quello che ancora vorremmo fare, in genere lo si fa anche con una certa angoscia e paura di non avere il tempo o il modo di fare quelle cose. Allora non sarebbe meglio ripensare a ciò che si è avuti il piacere e l'onore di fare?
Io ho avuto il piacere di nascere in una famiglia numerosa, strana, incasinata ma fantastica; ho avuto la fortuna di poter studiare, di poter comprare qualsiasi cosa volessi, di poter riempire la mia camera (e non solo) di libri, a livello che ormai la pavimentazione scomparsa. Ho avuto la possibilità di studiare all'estero godendomi una Atene spledida, pre crisi. Ho potuto girare il mondo in lungo e in largo incontrando sempre gente splendida. Nel frattempo ho anche preso due lauree e ho avuto la fortuna di incontrare qualcuno che mi ha dato l'opportunità di cominciare a lavoricchiare in un ambito che adoro: la scrittura.
Qualcuno potrebbe obbiettare dicendo...beh però hai perso la persona più importante della tua vita... a questi risponderei prima di tutto che ho avuto l'onore e il piacere di averla per ben 25 anni, un quarto di secolo e poi, aggiungerei che nulla di ciò che è nella nostra memoria è mai perso completamente.
Infine ho conosciuto un pazzo che ha fatto voto di sopportarmi nella buona e nella cattiva sorte e, a dispetto di quello che si dice sulle coppie di fatto, non valgono meno delle altre fornite di un pezzetto di carta che le rende ufficiali.
Quindi tanti saluti ai miei primi 28 anni con la speranza che i prossimi 28 saranno all'altezza dei precedenti!

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