24 mar 2012

Cose che non capisco!

Ci sono tante cose che non capisco e vorrei che qualcuno più dotto di me me le spiegasse:

1- come mai si discute tanto dell'articolo 18? Una volta che il presidente del consiglio ha assicurato che si farà attenzione ad eventuali abusi da parte dei titolari delle aziende circa l'applicazione dei licenziamenti, non capisco come mai una persona non possa essere libera di licenziare un dipendente indisciplinato o in esubero. Meglio far fallire la ditta e doverli mandare a casa tutti? Meglio tenere in azienda un soggetto inutile o assenteista che fa gravare il proprio lavoro sugli altri?
Qualcuno potrebbe obbiettare dicendo che nonostante i controlli potrebbero esserci comunque degli abusi. E perchè ora con la protezione dell'articolo 18 non si fanno degli abusi? Non c'è gente che ne fa di tutti i colori e comunque non può essere licenziata? Non ci sono donne che dichiarano una falsa gravidanza a rischio e si piazzano a casa per mesi e mesi frondando l'azienda?

2- fatemi capire tutto sto casino per la tessera del tifoso. Gli ultras si sentono soddisfatti del fatto che non sia più obbligatoria perchè la consideravano un mezzo dello stato per esercitare un controllo eccessivo. Io ho la tessera del tifoso e non mi sono mai sentita come se qualcuno avesse invaso la mia privacy. Non ho nessus arretrato con la legge nè cattive intenzioni quando vado allo stadio per cui non capisco che male ci sia a sottoscrivere una carta simile. Qualcuno mi ha risposto che così si viene schedati. E a quel qualcuno direi... non mi sembra che avete fatto tutto sto casino quando a schedarvi era facebook. Fatta eccezione per i precedenti penali su fb ci sono tutti i nostri dati ed eventi privati e per assurdo siamo stati proprio noi a inserirli.

3- Non capisco come sia possibile che una persona come me, laureata in storia antica e archeologia, debba fare un altro esame per poter avere un cazzo di patentino di guida turistica. Non capisco come persone laureate in lettere antiche, per insegnare latino e greco, debbano fare, dopo anni di università, degli esami integrativi o cretinate come la sicsi.

Tutte queste cose che non capisco hanno un elemento in comune... la disonestà. Se non ci fossero datori di lavoro e lavoratori disonesti non ci sarebbe nemmeno bisogno dell'articolo 18. Se non ci fossero tifosi disonesti e violenti non ci sarebbe bisogno di sta cazzo di tessera del tifoso e concludendo, se non ci fossero politici disonesti, o meglio poco intelligenti, non ci sarebbero tutti sti problemi burocratici.

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