20 nov 2012

Diritti e DOVERI dei bambini!

Oggi per la giornata mondiale dell'Infanzia tutti stanno postando link relativi: alla guerra, a quanto essa sia nociva per i bambini; ai problemi familiari, e a quanto questi influiscano su delle menti così fragili; alla crisi, e a come questa non permetta alle famiglie di crescere serenamente i figli. Tutti argomenti impeccabili. Ma perché si parte sempre dai problemi più grossi per risolvere delle questioni così delicate? E' come quando ti chiedono... qual'è il tuo più grande desiderio e tu rispondi: la pace nel mondo? A me basterebbe che tutti desiderassero la pace in casa propria per ottenere un risultato anche migliore.
Per cui, anziché preoccuparci di problemi grossi come guerra, crisi e diritti dei bambini di genitori divorziati, che sembrano così enormi e di difficile gestione per noi umili mortali perché non pensiamo a fare una cosa molto più semplice: educare i "nostri" figli ad essere delle persone oneste e rispettose e noi stessi a fare altrettanto?
Sarebbe un effetto dominio.
Se i genitori separati la smettessero di usare i figli per farsi la guerra come dei guantoni, senza rendersi conto che alla fine gli unici a cui fanno male sono loro, sarebbe un mondo migliore per i bambini. Se li educassimo, insegnassimo loro a leggere, scrivere e rispettare le idee altrui, non ci faremmo la guerra. Se spiegassimo loro che crescendo non bisogna desiderare soldi a palate e ogni singola schifezza sia in commercio per essere felici, non ci sarebbero né approfittatori né integralisti. Se invece di concentrarci troppo su come trovare i soldi per comprare ai nostri figli un ipad, una psp e altre cose costose con le quali abbandonarli tutti il giorno e uscissimo a giocare a palla con loro alla vecchia maniera, imparerebbero a perdere e ad accettare le sconfitte della vita così come le vittorie.
Ma soprattutto smettiamola di vivere nella convinzione che i bambini, in quanto tali, abbiano solo diritti. Hanno anche il dovere di crescere come persone civili e in grado di vivere in una società civile e questo comprende l'onestà e il rispetto altrui. Quando un bambino che sta crescendo manca in ciò un santo rimprovero e un bello schiaffo non farebbero male. E smettiamola di chiamare il telefono azzurro anche per un semplice rimprovero. Troviamo un aurea via di mezzo per far si che in piccoli di oggi siano i "grandi" di domani nel più bel senso del termine.

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