5 set 2012

Barcellona parte 6!

Sabato 11 agosto 2012: questo diario si sta protraendo più del previsto causa studio e ricerca lavoro della scrivente. Comunque torniamo a noi. Il sabato di questa settimana spagnola ci siamo recati presso Girona, sede di una delle province della Catalogna. Per raggiungere la meta abbiamo usufruito dei treni della Renfe, il biglietto costa 7,40 euro a tratta. Appena arrivati in città vi potrà sembrare che la gita non sia valsa la pena (del resto sono circa 1h e 30 di viaggio) ma vi basterà recarvi presso il centro storico per cambiare idea. Il centro può essere raggiunto a piedi (circa 15 minuti di cammino) o con il bus. Se decidete di andare a piedi vi consiglio di percorrere le mura antiche, vi permette di vedere la città dall'alto e di camminare lungo un camminamento di ronda romano... e non è cosa da poco. Vi ritroverete in una specie di giardino molto suggestivo e da lì ha inizio la città antica. Da visitare è sicuramente la Cattedrale della città, con 5 euro entrate e vi prendete l'audioguida che vi spiega un pò la storia e le trasformazioni subite dall'edificio. Il museo archeologico forse vale la pena solo per chi è amante del genere e soprattutto per chi è appassionato di preistoria, ma sicuramente non dovete perdevi i cd. bagni arabi. Cd. perchè in realtà sono stati realizzati alla maniera araba ma non sono stati costruiti dagli arabi. Il prezzo del biglietto è di soli 2 euro e quindi non incide per niente sul budget. Dopo un pranzo a base di pizza e una passeggiata abbiamo trovato delle splendide panchine un pò più lunghe di quelle tradizionali e abbiamo deciso di fare una pennichella lì prima di riprendere il treno alle 15:56. Mentre dormivamo una signora inglese ci ha svegliati e ci ha chiesto se eravamo gente del posto. Agostino, che quando viene svegliato nel bel mezzo della pennichella non è molto cordiale, ha detto: ma secondo te se eravamo di qua dormivamo su una panchina? Per fortuna lo ha detto in italiano, o meglio in napoletano, e alla signora ho tradotto con un semplice "no mi dispiace!".
Dopo il ritorno a casa ci siamo accasciati sul letto fino alle otto e poi siamo tornati alla Vaca Paca per un'altra abbuffata. Finita la cena ce ne siamo andati a Placa Espanya e poi alla Rambla per vivere finalmente Barcellona by night.... purtroppo però il sonno ha preso il sopravvento e alle 23 eravamo già in albergo, ma non prima di aver comprato per strada un orologio fatto con un disco in vinile e dopo essermi ritrovata le mani di un ladro nella tasca che però putroppo non ha trovato niente.

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