29 giu 2013

quel terremoto di mia nonna!

Se fosse stata ancora viva mia nonna oggi avrebbe compiuto 82 anni. Una nonna sui generis tanto che quando è morta e una signora nel farmi le condoglianze mi ha detto "signorina sua nonna era una donnina così gentile e dolce!" ho pensato che avesse sbagliato funerale. Mia nonna, al secolo Maria Vienna Capizzi, era una donna particolare, dura, ma forse perché dura era stata la guerra che aveva caratterizzato la sua adolescenza. Non accettando che in quanto femminuccia non le venisse data la possibilità di uscire perché in paese c'erano i tedeschi che potevano farle del male, si bruciò i capelli e si vestì da maschio per essere libera di fare quello che le andava. Ai fratelli maggiori che la prendevano continuamente in giro, dopo un rastrellamento dei tedeschi ha tolto la scala per uscire dal nascondiglio, lasciandoli a meditare, per non dire a urlare, per qualche oretta. Una donna ribelle che all'improvviso ha deciso di sposare una carabiniere... un controsenso in essere che ha dato vita a delle scintille che solo figli e nipoti hanno avuto l'onore di vedere. Mia nonna mi ha fatto provare l'ebrezza di un'educazione vecchio stampo, a suon di ciabattate e di piatti conservati finché io, rassegnata, non decidevo finalmente di mangiare; un'infanzia però anche all'insegna di tradizioni come quella dei pomodori, delle salsicce e delle pastiere fatte in casa.
Una donna che, nonostante le avessi fatto l'affronto peggiore che potessi, essere un'atea convinta, dopo avermi ufficialmente scomunicata, mi ha continuato ad amare di immenso affetto fino all'ultimo momento.
Buon compleanno nonna.

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