18 gen 2013

Ma dove lavora lei?... bella domanda!

L'altra sera ho presentato il mio libro per la seconda volta e al termine del mio monologo una signora molto garbatamente mi fa "dott.ssa ma lei dove lavora?" e io "bella domanda!".
Dopo un'attimo di incertezza ho chiarito la mia laconica risposta alla signora dicendole che lavoro in cielo, in terra e in ogni luogo, cioè in sintesi dove capita e quando ce n'è.
Non è un buon momento questo per chi ha scelto di fare della cultura il proprio mestiere. A quanto pare non interessa a nessuno imparare e sono tutti convinti che il prodotto cultura non serva a niente e non produca niente. Questo perché così è stato finora. Bisognerebbe invece far capire a tutti che la cultura porta profitti. Come? Semplice se sapete contare e scrivere decentemente la possibilità di essere fregati si riduce al minimo e se proprio non c'è stato un profitto almeno avete evitato la perdita.
Il mio libro però mi sta dando belle soddisfazioni, quanto meno mi sono tornati utili i 7 anni passati all'università che quindi non sono andati completamente persi. Solo che non mi sono resa conto di aver peggiorato la mia situazione di disoccupata. Perché? Ma come non lo sapete che con due lauree e un libro nessuno vi prende a lavorare? Al momento le figure professionali più ricercate sono i decerebrati, le zoccole e gli ignoranti. Io per ovvie doti intellettuali e carenze fisiche non riesco a rientrare in nessuna delle tre categorie.
Dice ... ma come è possibile? E' possibile eccome in un paese dove per fare il ministro non ti chiedono dei requisisti base come conoscenza della materia, conoscenza dell'inglese e cose simili, basta avere solo conoscenze... ma di altro genere. E' possibile in un paese in cui tutti continuano a condannare gli sprechi e poi se ne fanno di certe allucinanti. E' possibile in un paese che da 10.000 e passa euro di stipendio a delle persone e poi per agevolarle gli da pure casa al centro di Roma, visite specialistiche gratuite, biglietti per i mezzi pagati. Una domanda così a bruciapelo.... ma che cazzo ci fate con tutti quei soldi che guadagnate ogni mese se non pagate niente? In che modo fate girare l'economia del paese? Per ora quello che gira sono le palle che stanno per sconfiggere la forza centripeta.
Allora ti dicono... il lavoro te lo devi inventare. Uh e se sapevo che bastava giocare di fantasia chi cazzo studiava per tutto quel tempo. Senza contare le spese per studiare.
Dice... stai incazzata? Perché non si vede?

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