22 ott 2012

Vaneggiamenti mattutini!

Qualche tempo fa avevo pubblicato questo post....
... I detti popolari possono aiutare spesso, ma il più delle volte ti fanno riflettere. C'è un detto calabrese che dice...Calati iuncu ca passa la china....piegati giunco che passa la piena. In effetti, alcune volte, possono accadere delle cose sulle quali non abbiamo alcun controllo. Casomai vorremmo poter fare qualcosa, ma l'unica cosa fattibile è stare lì a guardare e aspettare che passi la piena. Per dirla alla napoletana "adda passà a nuttata". Il problema però è quando la piena dura troppo e pure la nottata...
Beh sono di nuovo esattamente in quella situazione. Il nervosismo è ai massimi storici e l'ansia pure, ma al momento devo accettare il fatto che non posso fare niente nè per calmarmi nè tanto meno per smetterla di fare minchiate una dietro l'altra (credo di aver raggiunto record di figuracce e cazzate varie... il bonus si è esaurito).
Vi è mai capitato di essere consapevoli del fatto che siete in un momento cruciale della vostra vita, di pensare che dalle scelte che farete in questi giorni dipenderà tutta la vostra vita, di sapere che ci sono momenti in cui o la va o la spacca? Bene, questo è uno di quei classici momenti per me, di quelli che ti fanno tremare le mani e le ginocchia tutte insieme. 
Poi però io ho il brutto vizio di pensare (che in alcuni momenti è quasi un pregio, in altri una tortura) e mi dico... posso io davvero fare qualcosa per arrestare questo momento di piena? e diciamo che a rispondere dentro di me sono in molti: una parte più aggressiva che ha mille idee per arginare il fiume, per proteggersi e che sta lavorando a tutta birra da giorni e vede infrante tutte le barriere che erge(il che è frustrante); un'altra che piange e si dispera urlando "moriremo tutti" e poi c'è una terza che si è andata a nascondere in cima a un tetto e pensa solo a far passare la piena... a fare la conta dei morti e dei sopravvissuti c'è sempre tempo.

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