31 gen 2010

E bravo Epicuro!

Il nostro caro filosofo Epicuro ha detto una cosa giusta e santa. Non bisogna temere la morte, perchè quando lei arriva, tu non ci sarai più. O al massimo sarà un fugace incontro. Però c'è un piccolo dettaglio che il vecchio saggio non ha valutato. Come la mettiamo con il dolore? Io non credo che le persone temano tanto la morte quanto il dolore. Quel maledetto dolore che se lieve ti toglie la libertà e ti costringe a dipendere dagli altri e se lancinante di deforma fino a non farti sembrare che l'ombra di te stesso. La mente che fino a poco prima ha lucidamente riflettuto e ragionato è col dolore in preda ai più terribili richiami del corpo. Io credo di non aver mai sopportato tanto la filosofia al liceo per un semplice motivo. la filosofia, il pensiero libero non sono democratici, non sono per tutti. Può pensare solo chi ha la pancia piena, chi non prova dolore, chi non deve lavorare ogni secondo della giornata per assicurarsi la sopravvivenza. La filosofia non è democratica. E finchè sarà così continuerò a preferirle la storia...quella è per tutti. Anche se vengono ricordati i vincitori e i grandi, a farla ci sono stati anche i perdenti e i piccoli.

4 commenti:

  1. La mia esperienza mi ha insegnato che esistono soltanto paura e morte. Sono un fisioterapista e sul campo vedo bene persone di ogni estrazione sociale e culturale ma ognuna di esse mi scarica addosso primariamente la propria paura. Paura di una diagnosi medica incomprensibile, paura dell'infermità, paura di rimanere emarginati dal contesto sociale e intendo anche la famiglia.
    Le persone come gli animali hanno paura e la paura ci è utilissima ma quando diventa paura di tutto o peggio ancora paura della paura si trasforma nel peggiore dei mali.
    Ti posso garantire che gli esseri umani vanno tranquillizzati e se vedi bene tutto intorno ci propone terrore da ogni dove. Chi manovra i mass media lo sa bene. Chi usa i mass media (vedi le case farmaceutiche) per obbligare la gente ad acquistare farmaci o vaccini, sa bene quanto sia importante far paura, insinuare questo sentimento atavico nei nostri animi.
    La filosofia come la storia sono molto importanti e dobbiamo fare in modo che siano accessibili a tutti. L'amore è come la morte per Epicuro, scaccia la paura. Morte è paura dell'ignoto!
    brava, bel blog!! continua così. ciao

    RispondiElimina
  2. Si effettivamente ultimamente sto constatando quello che hai appena detto in merito alla paura e per un paio di anni ho anche provato la paura della paura...e non è piacevole. Ti blocca, non ti fa ragionare lucidamente e ti fa perdere il piacere della vita. Nel film di Mel Gibson Apocalypto mi piace proprio la reazione del protagonista alla paura. Chi non teme ragiona e chi ragiona ha più chance di sopravvivere. Il mio professore di educazione fisica, durante un corso di difesa personale ci disse di non avere paura perchè altrimenti avremmo anche potuto essere armati durante un'aggressione, ma saremmo stati incapaci di usarla.

    RispondiElimina
  3. I Guerrieri delle civiltà sudamericane affrontavano un rito in cui praticamente simulavano la propria morte, dopo questo rito loro erano ufficialmente "morti", per cui non c'era più la paura di morire (erano gia morti appunto), secondo me dovremmo prendere esempio, la morte e il dolore fanno parte dell'ordine naturale delle cose prima o poi dobbiamo morire tutti, allora a che prò preoccuparsi della morte? Meglio vivere la vita nel miglior modo possibile, per quanto riguarda avere la pancia piena non mi pare che noi occidentali abbiamo di questi problemi, in Africa se la passano molto peggio di noi, e magari hanno più gioia di vivere.

    RispondiElimina
  4. Vasco Rossi in una sua canzone scriveva...."Sai che cosa penso, che se non ha un senso, domani arriverà, domani arriverà lo stesso". Le cose vanno avanti. Io non credo che esista un aldilà, credo che ad un certo punto ci si addormenta e non ci si sveglia più e a quel punto contano i vivi, quelli che restano e per loro "domani arriverà lo stesso" nonostante la perdita, nonostante tutto!

    RispondiElimina